L’EBA ha pubblicato delle linee guida che stabiliscono come le autorità di vigilanza prudenziale, le autorità di vigilanza antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) e le unità di informazione finanziaria (FIU) dovrebbero cooperare e scambiare informazioni in relazione all’AML /CFT, in linea con quanto previsto dalla Direttiva 2013/36/UE sui requisiti patrimoniali (CRD).
Le Linee guida stabiliscono le modalità di cooperazione e scambio di informazioni tra autorità di vigilanza prudenziale, autorità di vigilanza AML/CFT e FIU, sia a livello di Stati membri, sia nel mercato unico dell’UE. In particolare, gli orientamenti facilitano e sostengono la cooperazione e lo scambio di informazioni durante l’intero ciclo di vita della vigilanza per quanto riguarda le autorizzazioni di nuovi enti, la vigilanza continua, compresa la valutazione del rischio, e, se del caso, l’imposizione di misure di vigilanza e sanzioni
Tale cooperazione e scambio di informazioni sono fondamentali per garantire la solidità prudenziale e la redditività degli enti e la stabilità del sistema finanziario nel suo insieme.