Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 13 maggio 2020 la Comunicazione della Commissione europea relativa a un piano d’azione per una politica integrata dell’Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.
Come già anticipato nei giorni scorsi (cfr. la news al link indicato tra i contenuti correlati), la Commissione europea intende attuare una politica organica in materia di antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento del terrorismo adeguata ai rischi, minacce e vulnerabilità specifiche cui è confrontata l’UE, definendola in modo tale da renderne possibile un’evoluzione efficace che tenga conto dell’innovazione. Un quadro rafforzato in materia di antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento del terrorismo permetterà di favorire ulteriormente l’integrità del sistema finanziario dell’UE, elemento necessario per completare l’attuazione dell’Unione bancaria e dell’Unione economica e monetaria.
In particolare, la Commissione vorrebbe porre in essere un sistema AML/CFT integrato dell’UE sulla base di una valutazione d’impatto approfondita, anche per quanto riguarda l’incidenza sui diritti fondamentali. Prendendo esempio dalle riforme introdotte nel campo della regolamentazione e della vigilanza bancaria prudenziale, il sistema dovrebbe basarsi su un corpus normativo armonizzato e su un organismo di vigilanza a livello dell’UE che operi in stretta cooperazione con le autorità nazionali competenti allo scopo di garantire una vigilanza di elevata qualità e coerenza all’interno del mercato unico. A ciò dovrebbe aggiungersi l’istituzione di un meccanismo di sostegno e coordinamento dell’UE per le unità di informazione finanziaria, al fine di migliorarne l’efficacia e procedere all’interconnessione dei registri nazionali centralizzati dei conti bancari, consentendo un accesso transfrontaliero più rapido alle informazioni sui conti bancari da parte della autorità di contrasto e delle unità di informazione finanziaria.
Il presente piano d’azione illustra in che modo la Commissione intenda realizzare questi obiettivi basandosi su sei pilastri:
- garantire l’effettiva attuazione del quadro esistente dell’UE in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo;
- istituire un corpus normativo unico dell’UE in materia di antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento del terrorismo;
- realizzare a livello UE la vigilanza in materia di antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento del terrorismo;
- istituire un meccanismo di sostegno e cooperazione per le unità di informazione finanziaria;
- attuare le disposizioni di diritto penale e lo scambio di informazioni a livello unionale;
- rafforzare la dimensione internazionale del quadro in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo.