Da gennaio 2022 diventa operativo il bando digitale tipo per tutte le gare predisposto da ANAC, dando avvio alla procedura telematica aperta con cui le stazioni appaltanti d’ora in avanti effettueranno ogni affidamento.
Il bando digitale, evidenzia l’ANAC, sosterrà l’accesso delle piccole e medie imprese al mercato (grazie alla diffusione di informazioni e a una tempistica più adeguata); e garantirà una più ampia trasparenza degli atti pubblici e pubblicità delle gare”.
Oltre a ridurre tempi e costi per le Amministrazioni, la procedura interamente telematica per le gare garantisce una maggiore trasparenza nelle procedure di aggiudicazione grazie alla tracciabilità delle operazioni compiute su sistemi digitali.
Il bando-tipo ha ad oggetto l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo.
In tal modo viene attuato, finalmente, il sistema nazionale di e-Procurement, attraverso la digitalizzazione end-to-end dei processi di approvvigionamento pubblico.
L’introduzione del bando-tipo digitale attua, inoltre, quanto disposto dal Codice degli appalti sul ricorso da parte delle stazioni appaltanti a procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici, al fine di garantire l’interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni, unitamente e la determinazione delle migliori pratiche riguardanti metodologie organizzative e di lavoro.