Con Risoluzione n. 3/DF del 1° giugno 2016 il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità dell’IMU alle piattaforme petrolifere a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 1, commi da 22 a 24, della legge 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) che ha introdotto nuovi criteri per l’individuazione della rendita catastale dei fabbricati iscrivibili nei gruppi catastali D ed E.
Le motivazioni da cui trae origine il quesito in esame scaturiscono dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3618 del 24 febbraio 2016 che ha ritenuto le piattaforme petrolifere assoggettabili all’imposta comunale sugli immobili (ICI), nonostante la loro allocazione nel mare territoriale.