L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni (EIOPA) ha pubblicato la sua seconda relazione sull’applicazione della Direttiva (UE) n. 2016/97 (Direttiva IDD – Insurance Distribution Directive).
Ai sensi dell’art. 41, paragrafo 4, della IDD, l’EIOPA prepara ogni due anni una relazione sull’applicazione della Direttiva stessa nel mercato assicurativo UE.
La IDD, come noto, è entrata in vigore nella maggior parte degli Stati membri il 1° ottobre 2018, e stabilisce standard normativi minimi per il mercato assicurativo dell’UE, con l’obbiettivo di migliorare la protezione dei consumatori.
La prima relazione dell’EIOPA sull’applicazione della IDD era stata pubblicata nel gennaio 2022.
La relazione appena pubblicata esamina dunque, principalmente, i seguenti aspetti:
- I cambiamenti nella struttura del mercato degli intermediari assicurativi;
- I cambiamenti nei modelli di attività transfrontaliera;
- Il miglioramento della qualità della consulenza e dei metodi di vendita e l’impatto della IDD sugli intermediari assicurativi che siano piccole e medie imprese;
- I poteri e le risorse delle autorità competenti, che devono essere, rispettivamente, sufficienti ed adeguate a svolgere i compiti loro assegnati.
Dall’analisi condotta da EIOPA negli ultimi due anni, in un contesto di aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse (che hanno avuto un impatto significativo sul mercato assicurativo e sui clienti), è quindi emerso, sinteticamente, che:
- Il numero di intermediari registrati è ulteriormente diminuito negli ultimi due anni, una tendenza già evidenziata nella relazione precedente;
- La qualità della consulenza e dei metodi di vendita è migliorata in alcuni Stati membri, ad esempio grazie alle misure correttive imposte dalle autorità nazionali competenti (ANC). Tuttavia, in altri, le attività di mystery shopping hanno rivelato carenze significative circa i metodi di consulenza e di vendita: le ANC hanno evidenziato casi in cui le richieste e le esigenze del cliente non sono state prese adeguatamente in considerazione dall’intermediario assicurativo, nel processo di vendita.
- I primi dati forniti dalle autorità nazionali di vigilanza sull’applicazione delle nuove norme in materia di sostenibilità illustrano le difficoltà incontrate dai consumatori nel comprendere le informazioni e i concetti complessi introdotti dalle nuove norme e dai distributori assicurativi, nel trovare corsi di formazione adeguati per acquisire le conoscenze necessarie a comprendere il quadro normativo e fornire una consulenza adeguata ai clienti;
- Le attività di vigilanza delle autorità nazionali competenti (ANC) hanno evidenziato carenze nell’applicazione delle norme sulla remunerazione e sui conflitti di interesse, ad esempio in relazione ai pagamenti, che favoriscono i conflitti di interesse. Per affrontare il possibile impatto negativo delle commissioni sui consumatori, diverse autorità nazionali garanti della concorrenza hanno quindi adottato misure a livello nazionale per limitare ulteriormente il pagamento/ricezione di commissioni, come ad esempio tetti massimi per le commissioni o norme di divulgazione rafforzate.
- Sia l’esame tematico dell’EIOPA sulla “bancassicurazione”, che le attività di vigilanza intraprese dalle ANC, hanno evidenziato pratiche di vendita incrociata potenzialmente dannose per i consumatori, come la vendita di assicurazioni per la telefonia mobile insieme ad un telefono cellulare.
Il rapporto pubblicato da EIOPA include anche un’analisi dettagliata per ciascun paese, con l’ausilio altresì di una mappa interattiva, con informazioni sulla struttura del mercato degli intermediari assicurativi.