Con 314 voti favorevoli e 80 contrari la Camera dei Deputati ha approvato ieri in prima lettura il disegno di legge di Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea (c.d. Legge di delegazione europea 2015), presentato dal Governo il 18 gennaio 2016. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
Nell’ambito dell’esame parlamentare sono state apportate numerose modifiche e integrazioni al testo iniziale del disegno di legge di delegazione europea 2015.
Per quanto qui maggiormente interessa, in ambito fiscale e finanziario è stata disposta la soppressione della norma relativa al recepimento della direttiva 2014/17/UE sui contratti di credito ai consumatori su beni immobili residenziali, in quanto la delega è stata già esercitata dal Governo e il relativo decreto legislativo di recepimento è in corso di pubblicazione.
Inoltre, è stata inserita nell’allegato B la direttiva (UE)2015/2376 relativa allo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale e sono stati stabiliti principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva (UE)2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno (art. 12).