Il Consiglio dei ministri riunitosi venerdì 23 settembre ha approvato, in esame preliminare, uno schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/66/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intra-societari al fine rispondere in modo efficace e rapido alla domanda di manager e lavoratori qualificati in succursali o filiali di società multinazionali.
Nello specifico, tra gli obiettivi del provvedimento vi è l’introduzione di definizioni comuni e condizioni di ammissione trasparenti e semplificate per queste categorie.
Il provvedimento prevede modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo Unico Immigrazione – TUI) e al relativo regolamento di attuazione (decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394.