L’IVASS ha pubblicato il nuovo Bollettino Statistico relativo all’attività assicurativa nel comparto auto.
La rilevazione condotta dall’IVASS riguarda l’attività assicurativa delle imprese vigilate dall’istituto nel comparto auto, comprensivo delle coperture obbligatorie della responsabilità civile (r.c. auto e natanti) e quelle per l’auto non obbligatorie (corpi di veicoli terrestri – CVT).
L’analisi si concentra sul periodo 2016-2021 e fornisce informazioni sui costi e sui ricavi della gestione tecnico-assicurativa del comparto, con riferimento alla produzione, ai costi di gestione, ai sinistri e al risultato tecnico.
Nel 2021, la raccolta premi del comparto auto si è attestata a 15,3 miliardi di euro, pari al 44,7% della produzione dei rami danni. Si tratta di una quota in calo per il decimo anno consecutivo, essendo passata dal 57,1% nel 2012 al 50,6% nel 2016. La raccolta premi è divisa tra il ramo r.c. auto e natanti e il ramo CVT.
Nel primo caso, 42 imprese hanno raccolto premi per 11,9 miliardi di euro, assicurando 38,9 milioni di veicoli. La frequenza sinistri è stata pari al 4,92%, con un onere complessivo di 9,1 miliardi di euro.
Il premio medio per polizza al netto della fiscalità è in costante riduzione e si attesta a 307 euro.
Il pagato e il riservato medi per sinistro sono rispettivamente pari a 2.794 e 9.160 euro, mentre il costo medio totale ammonta a 4.864 euro.
L’incidenza delle spese di gestione sui premi (expense ratio) è del 21,8%, il valore più elevato nel periodo considerato. Il ramo ha registrato un utile per il decimo anno consecutivo, pari a 694 milioni di euro, con un risultato per polizza al netto della riassicurazione di 18 euro, entrambi nella media del periodo (2020 escluso).
La frequenza sinistri del ramo r.c. auto e natanti è in parziale ripresa nel 2021, dopo il calo del 2020 dovuto ai lockdown e al minor numero di sinistri registrati. Il costo medio dei sinistri è stato stazionario nel periodo 2016-2019, ha subito un aumento nel 2020 e si è ridotto in parte nel 2021.
Per quanto riguarda il ramo CVT, la raccolta premi è in crescita del 6,5% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 3,4 miliardi di euro, assicurando 22,4 milioni di veicoli. La frequenza sinistri è pari al 5,36%, lievemente inferiore ai livelli pre-pandemici, con un onere complessivo di 2,0 miliardi di euro. Il pagato e il riservato medi per sinistro sono rispettivamente pari a 1.498 e 2.446 euro, mentre il costo medio totale ammonta a 1.691 euro.