Con Lettera al mercato n. 0172403 del 19 giugno 2019 l’IVASS ha rinnovato anche quest’anno la richiesta di invio, da parte delle imprese di assicurazione con sede legale in Italia operanti nei rami Vita, delle informazioni utili alla valutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo connesse all’esercizio 2018.
Sul punto si ricorda come, con Lettera al mercato del 2 ottobre 2018 prot. n. 0220060 (cfr. contenuti correlati), IVASS già aveva chiesto alle Imprese di assicurazione con sede legale in Italia tali informazioni sull’attività assicurativa svolta nei rami Vita nell’esercizio 2017.
Nell’occasione l’IVASS aveva richiesto di inviare un insieme di informazioni, strutturate in VI sezioni (modello organizzativo, premi, prestazioni liquidate, gestione e controllo, intermediari, esito autovalutazione).
Tali dati, insieme all’autovalutazione, hanno costituito la base informativa tramite cui l’Istituto ha costruito una serie di indicatori per determinare la rischiosità delle imprese.
La classificazione così ottenuta concorre ad indirizzare l’azione di vigilanza secondo un approccio fondato sul rischio.
Ciascuna impresa di assicurazione deve trasmettere all’IVASS:
- le nuove sezioni da I a V e la sezione VI del precedente esercizio (in caso di confermad el profilo di rischio) entro il 30 settembre 2019;
- una nuova sezione VI, entro il 31 ottobre 2019, solo nel caso di una variazione del profilo di rischio.
Nel caso di gruppi assicurativi, la capogruppo è tenuta a inviare un foglio elettronico con i dati riferiti al gruppo assicurativo e uno per ogni singola compagnia.