Assonime ha pubblicato il nuovo rapporto su “Doveri degli amministratori e sostenibilità”, coordinato da Patrizia Grieco.
L’analisi condotta nel rapporto evidenzia come le grandi società quotate italiane stiano sviluppando una crescente attenzione ai rischi ambientali e sociali.
Questa evoluzione, peraltro allineata anche con le grandi imprese quotate in Francia e nel Regno Unito, contribuisce a responsabilizzare i consigli di amministrazione che stanno progressivamente integrando i fattori ambientali e sociali anche nelle proprie strategie di crescita e di profittabilità dell’impresa nel lungo termine, con un impatto anche sui contenuti delle politiche di remunerazione degli amministratori.
Il rapporto evidenzia quindi come in Italia la disciplina societaria sostanziale, che risulta dalla combinazione delle norme con l’autodisciplina, si sia già progressivamente modificata, per le categorie delle società coinvolte, consentendo e in alcuni casi incoraggiando l’evoluzione verso la sostenibilità.
Alla luce della ricognizione normativa e delle prassi delle imprese, il rapporto individua alcune linee guida per la definizione di un quadro normativo coerente con l’obiettivo di favorire e sostenere l’evoluzione verso una gestione sostenibile dell’impresa.