Si pubblica in allegato lo schema che sta circolando in rete del decreto del Ministro della giustizia sul nuovo “Regolamento per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici degli atti giudiziari con la strutturazione dei campi necessari per l’inserimento delle informazioni nei registri del processo, ai sensi dell’articolo 46 delle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie”.
Lo schema del nuovo Regolamento dovrà essere sottoposto al parere del Consiglio di Stato, previo parere del Consiglio superiore della magistratura e del Consiglio nazionale forense.
Al fine di dare la necessaria attuazione agli impegni assunti con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il decreto ministeriale deve acquistare efficacia il 30 giugno 2023.
Lo schema è corredato dalla relazione illustrativa.
Il presente Regolamento stabilisce criteri di redazione e limiti dimensionali degli atti del processo civile e regola gli schemi informatici degli atti giudiziari, con la strutturazione dei campi necessari per l’inserimento delle informazioni nei registri del processo.
Il Regolamento attua i criteri previsti dalla legge 26 novembre 2021 n. 206 di delega al Governo per l’efficienza del processo civile (cd. Riforma Cartabia), la quale ha previsto, al comma 17, lettere d) ed e), due criteri di delega specificamente riferiti alla chiarezza e sinteticità degli atti processuali.
Inoltre, il Regolamento ricomprende la disciplina di nuove e più agili modalità di consultazione e gestione degli atti processuali da leggere tramite videoterminale, tanto per le parti quanto per i giudici, tenuto conto dello sviluppo e del consolidamento del processo civile telematico.
Il Regolamento, che una volta approvato acquisirebbe efficacia il 30 giugno 2023, si applicherebbe anche ai procedimenti pendenti a tale data.