Il Consiglio notarile di Milano ha pubblicato la Massima (indicata ancora come “ipotesi di massima”) n. 207 del 31 Maggio 2023 in materia di approvazione delle assemblee speciali in caso di aumento di capitale non proporzionale.
Su tematiche affini si segnalano la Massima n. 206 del 30 Maggio 2023 sulla nozione di società quotate e di società diffuse e la Massima n. 208 del 31 maggio 2023 in materia di diritto di opzione e diritto di prelazione sull’inoptato in presenza di più categorie di azioni o quote.
La Massima 207 sottolinea che, nel caso di presenza di diverse categorie di azioni o quote, la decisione di aumentare il capitale sociale emettendo un numero di nuove azioni o quote non proporzionale rispetto alle categorie esistenti non costituisce di per sé un pregiudizio per i diritti delle singole categorie di azioni o quote, ai fini dell’approvazione da parte dell’assemblea speciale come previsto dall’articolo 2376 del codice civile.
Allo stesso modo, la delibera di aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione secondo gli articoli 2441 e 2481-bis del codice civile, indipendentemente dalla proporzionalità rispetto alle categorie di azioni o quote già esistenti, non comporta di per sé un pregiudizio per i diritti delle singole categorie di azioni o quote ai sensi dell’articolo 2376 del codice civile.
Tuttavia, è necessario valutare se, nel caso specifico, i diritti specifici di ogni categoria di azioni o quote possano causare un pregiudizio a una o più categorie, rendendo necessaria l’approvazione tramite l’assemblea speciale come previsto dall’articolo 2376 del codice civile.
Inoltre, sono considerate valide le disposizioni statutarie che stabiliscono, in situazioni di aumento di capitale sociale con diverse categorie di azioni o quote:
- l’approvazione richiesta dalle assemblee speciali di una o più categorie per la deliberazione di qualsiasi aumento di capitale, sia proporzionale che non proporzionale;
- l’approvazione da parte delle assemblee speciali di una o più categorie nel caso in cui l’aumento di capitale comporti l’emissione di nuove azioni o quote in modo non proporzionale, con o senza esclusione del diritto di opzione;
- l’aumento deve riguardare un numero di nuove azioni o quote proporzionale al numero di azioni o quote di ogni categoria esistente.
In tali circostanze, qualsiasi modifica alle disposizioni statutarie richiederà l’approvazione da parte delle assemblee speciali delle diverse categorie.
Infine, il Notariato riconosce la validità delle disposizioni statutarie che escludono esplicitamente la richiesta di approvazione da parte delle assemblee speciali secondo l’articolo 2376 del codice civile in tutti o in specifici casi di aumento di capitale non proporzionale.