Pubblicato dalla Banca d’Italia il Provvedimento 04 novembre 2014 prot. n. 1088399/14 relativo all’entrata in funzione del Single Supervisory Mechanism ed agli effetti sui procedimenti amministrativi di vigilanza di competenza della stessa Banca d’Italia.
Come noto, il Regolamento UE n. 1024/2013 del 15 ottobre 2013 ha attribuito alla Banca centrale europea (BCE), a partire dal 4 novembre 2014, compiti specifici in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi, in cooperazione con le autorità di vigilanza nazionali dei Paesi partecipanti, tra cui appunto Banca d’Italia, nel quadro del Single Supervisory Mechanism (SSM).
L’avvio del nuovo quadro di vigilanza europeo porta alla necessità di aggiornare il Regolamento della Banca d’Italia del 25 giugno 2008, di disciplina dei procedimenti amministrativi di vigilanza per tutti i soggetti vigilati, e di individuazione dei termini e dele unità organizzative responsabili per ogni singola fattispecie procedimentale.
Nelle more di tale revisione, il Regolamento del 25 giugno 2008 – come modificato dal Provvedimento della Banca d’Italia del 21 gennaio 2014, in particolare ai fini dell’individuazione delle unità organizzative responsabili – è applicabile in quanto compatibile con il Regolamento UE n. 1024/2013 e con il Regolamento UE n. 468/2014.