Il FATF-GAFI ha pubblicato un rapporto, indicando una serie di azioni positive, per il contrasto al riciclaggio di denaro legato al ransomware.
Gli attacchi ransomware colpiscono individui, aziende e agenzie governative in tutto il mondo. L’impatto di questi attacchi può essere devastante per i singoli, le agenzie governative e le attività commerciali, fino a interrompere infrastrutture e servizi essenziali.
Questo rapporto del GAFI analizza i metodi utilizzati dai criminali per portare a termine gli attacchi ransomware e le modalità di pagamento e riciclaggio. I criminali utilizzano quasi esclusivamente criptovalute o beni virtuali e hanno facile accesso ai fornitori di servizi di beni virtuali in tutto il mondo. Le giurisdizioni con controlli antiriciclaggio e antiterrorismo deboli o inesistenti destano quindi preoccupazione.
Il rapporto propone una serie di azioni che i Paesi possono intraprendere per contrastare più efficacemente il riciclaggio di denaro legato al ransomware.
Ciò include la costruzione e lo sfruttamento dei meccanismi di cooperazione internazionale esistenti, data la natura transnazionale degli attacchi ransomware e del relativo riciclaggio.
Le autorità devono inoltre sviluppare le competenze e gli strumenti necessari per raccogliere rapidamente le informazioni chiave, tracciare le transazioni finanziarie quasi istantanee e recuperare i beni virtuali prima che si disperdano.
La natura multidisciplinare del ransomware significa anche che le autorità devono estendere la loro collaborazione oltre le loro controparti tradizionali, includendo le agenzie di sicurezza informatica e di protezione dei dati.
Il GAFI ha inoltre finalizzato un elenco di potenziali indicatori di rischio che possono aiutare gli enti pubblici e privati a identificare le attività sospette legate al ransomware.