Banca d’Italia e Consob hanno pubblicato un documento di indirizzo in materia di procedure operative per l’esecuzione del bail-in nell’ambito del sistema di gestione accentrata e regolamento titoli italiano.
La normativa e gli standard internazionali in materia di risoluzione bancaria prevedono la definizione di procedure chiare e standardizzate volte ad assicurare l’efficacia e la rapida attuazione delle misure adottate dalle Autorità di risoluzione.
In questo contesto, Banca d’Italia, nella sua veste di Autorità di Risoluzione, si è fatta promotrice della costituzione di una Task Force, con il coinvolgimento degli stakeholder rilevanti per esaminare l’impatto sui processi di post-trading interessati da un eventuale provvedimento di bail-in e di individuare i ruoli, la tempistica e le diverse fasi operative per l’attuazione delle suddette misure di risoluzione (c.d. external execution del bail-in) relativamente al sistema di gestione accentrata e regolamento titoli italiano.
In particolare, la Task Force, nella propria analisi si è concentrata sulle seguenti tematiche:
- analisi degli impatti sulle procedure di post-trading (gestione accentrata e liquidazione) delle misure di riduzione e conversione degli strumenti finanziari emessi dagli enti in risoluzione;
- definizione di procedure che individuino in modo chiaro: i ruoli, i tempi e le diverse fasi operative per la gestione degli strumenti finanziari sottoposti alle misure di risoluzione in oggetto.
Alla luce di quanto sopra individuato, la Task Force ha predisposto e approvato il documento in allegato che individua gli aspetti procedurali e tecnici collegati all’attuazione dell’external execution del bail-in in relazione ai sistemi di post-trade italiani.
Ciò anche con il fine di sostenere gli enti bancari nella compilazione dei bail-in playbooks richiesti dalle Autorità competenti in relazione alle attività di pianificazione della risoluzione.