Con Comunicazione congiunta del 4 novembre 2019 Banca d’Italia e Consob, in parziale revisione della propria Comunicazione del 5 giugno 2013, hanno deliberato di cessare l’applicazione degli Orientamenti ESMA in materia di esenzione per attività di supporto agli scambi (market making) e operazioni di mercato primario ai sensi del Regolamento (UE) 236/2012 relativo alle vendite allo scoperto e a taluni aspetti dei credit default swap, con specifico riferimento al requisito della trading venue membership.
Pertanto, i market maker soggetti alla vigilanza di Banca d’Italia e Consob potranno beneficiare dell’esenzione prevista dall’articolo 17 del Regolamento per le attività di market making su azioni, titoli di Stato e strumenti finanziari collegati ad azioni e titoli di Stato anche quando tali attività sono condotte interamente al di fuori delle sedi di negoziazione.
Ciò amplia il novero delle attività di market making che potranno usufruire dell’esenzione, tra cui, ad esempio, le attività di market making su strumenti finanziari non quotati (c.d. over-the-counter o OTC) quali i credit default swap su emittenti sovrani o i contract for difference su azioni.