Banca d’Italia ha pubblicato il Rapporto ambientale 2022.
Il Rapporto ambientale individua i principali indicatori relativi all’impatto ambientale della Banca e i progetti realizzati conformemente agli obiettivi della propria Politica ambientale: uso sostenibile delle risorse energetiche e naturali, gestione ottimale dei rifiuti, mobilità sostenibile, acquisti “green”, promozione di una cultura ambientale.
L’edizione del Rapporto ambientale 2022 prevede due nuove sezioni destinate rispettivamente alle tavole statistiche, che comprendono indicatori quantitativi di dettaglio, e alle note metodologiche, che danno informazioni sulla metodologia di calcolo degli indicatori ambientali.
La metodologia è stata riveduta ed aggiornata rispetto alla precedente con particolare riferimento alle emissioni di gas serra.
Nell’anno appena trascorso le emissioni di gas serra sono rimaste sostanzialmente invariate se confrontate con i dati dell’anno precedente, con livelli inferiori di circa il 20% rispetto al 2019, ultimo anno pre Covid-19.
I consumi di carta sono diminuiti, rispettivamente, del 25% e del 59% se confrontati con il 2019; il 63% della carta per uso ufficio è riciclata. È fortemente aumentato il ricorso agli strumenti di comunicazione a distanza (+33%).
I consumi di acqua potabile ed energia elettrica (derivanti in via esclusiva da fonti rinnovabili certificate) si sono ridotti rispettivamente del 19% e di quasi il 2%.
L’attenzione della Banca d’Italia alla tutela dell’ambiente e ai fattori di sostenibilità si estende anche alle attività istituzionali e alla gestione del proprio portafoglio di investimento.
Insieme alla Banca Centrale dell’Unione europea e alle altre banche centrali dell’UE, Banca d’Italia è impegnata a diminuire l’impatto ambientale legato alla produzione, distribuzione, ricircolo e smaltimento delle banconote.
Nel corso dell’anno appena trascorso è stata pubblicata la Carta degli investimenti sostenibili che individua una serie di principi e di linee guida indirizzate ad integrare strutturalmente le valutazioni finanziarie con quelle di sostenibilità dei propri investimenti; nel maggio 2022 la Banca d’Italia ha pubblicato il suo primo Rapporto sugli investimenti sostenibili e sui rischi climatici, che espone i risultati conseguiti.