Banca d’Italia ha pubblicato la relazione del Governatore Ignazio Visco all’assemblea ordinaria dei partecipanti al capitale.
Nel corso del suo intervento, Visco ha sottolineato come gli interventi di politica monetaria che adottati nell’Eurosistema per contenere gli effetti economici della pandemia si sono riflessi sul bilancio di Banca d’Italia (oggi sottoposto ad approvazione). Il totale di bilancio ha sfiorato i 1.300 miliardi, 336 in più rispetto allo scorso anno. Tale incremento si aggiunge a quello di 429 miliardi rilevato nei 5 anni precedenti. Dalla fine del 2014, il totale di bilancio è cresciuto di quasi il 150 per cento, a causa dello straordinario incremento delle operazioni di rifinanziamento a lungo termine delle banche e degli acquisti di titoli pubblici e obbligazioni private per finalità di politica monetaria.
La redditività dell’Istituto, dopo cinque anni di crescita ininterrotta, si è ridotta rispetto al 2019, pur restando molto elevata nel confronto con gli anni precedenti. L’effetto sui ricavi del significativo aumento dei volumi di bilancio è stato più che compensato da quello della riduzione dei tassi di interesse. Il risultato lordo – prima delle imposte e dell’accantonamento al fondo rischi generali – resta superiore ai 10 miliardi, ben al di sopra del livello di due anni fa. L’utile netto è di 6,3 miliardi, 2 in meno rispetto al 2019.
Nel corso del suo intervento, il Governatore si è soffermato:
- sui riflessi della politica monetaria dell’Eurosistema sul bilancio della Banca d’Italia;
- sulla situazione patrimoniale della Banca d’Italia;
- sulla redditività, sui presidi patrimoniali e sugli interventi organizzativi.
Inoltre, ha sottoposto all’approvazione dell’assemblea il piano di riparto dell’utile netto e il bilancio.