L’EBA ha pubblicato la sua valutazione annuale del Collegio dei Supervisori Europei, responsabile per la supervisione sulle banche cross-border. La valutazione esamina come i Collegi hanno funzionato durante il 2015 e identifica alcune attività essenziali da porre in essere nel 2015. Lo studio introduce alcuni elementi per la supervisione nel corso del 2015, ivi inclusi il c.d. rischio di condotta, il rischio IT e la necessità di decisioni efficaci sui piani di recupero. I Collegi riuniscono i regolatori bancari dell’area UE e extra-comunitaria, al fine di supervisionare le entità che operano cross-border.
Lo studio dell’EBA evidenza alcuni progressi compiuti nel 2014, nell’innalzare il livello di efficienza della cooperazione a livello europeo. In particolare, i Collegi sono stati importanti nell’assicurare un coordinamento tra i supervisori nazionali durante il processo di revisione degli attivi e il processo di c.d. stress test.
Nel 2015, il monitoraggio relativo ai piani sul capitale, come parte della più generale attività di valutazione dei rischi, avrà un ruolo essenziale. Questo al fine di assicurare che le banche europee mantengano una solida base di capitale. In aggiunta, i supervisori dovranno visionare le tecniche di gestione del rischio di credito. Le attività dei Collegi saranno, poi, profondamente influenzate dalla c.d. Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD).
Infine, il report evidenzia la necessità di condurre una revisione del rischio di condotta e di monitorare i miglioramenti a livello di corporate governance delle banche, nonché di monitorare il rischio IT.