Nell’ambito del terzo meeting dei Ministri delle finanze e dei Governatori delle Banche centrali dei paesi G20 è stato presentato il report “Boosting MDBs’ investing capacity” sulla revisione indipendente degli indicatori di adeguatezza patrimoniale delle Banche multilaterali di sviluppo.
Le Banche multilaterali di sviluppo (BMS) svolgono un ruolo fondamentale nel supportare la ripresa economica e nel perseguimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) in un contesto post Covid-19, mediante lo stanziamento di finanziamenti a costi sostenibili.
La capacità delle BMS di far leva sul capitale versato dagli azionisti per fornire tali finanziamenti è legata ai relativi indicatori di adeguatezza patrimoniale (Capital Adequacy Frameworks – CAF) che, nel corso della recente crisi, hanno in parte limitato la capacità delle BMS di sostenere i Paesi beneficiari.
I principali obiettivi del processo di revisione sono stati:
- individuare principi affidabili e trasparenti sulle modalità di valutazione dei CAF delle BMS – comprese questioni specifiche quali la concentrazione del rischio, callable capital ed il preferred creditor treatment – con l’obiettivo di semplificare una comparazione dei CAF e dei metodi di valutazione delle BMS utilizzate dalle agenzie di rating.
- permettere agli azionisti, BMS ed agenzie di rating di migliorare la comprensione degli indicatori di adeguatezza patrimoniale;
- permettere agli azionisti di valutare possibili adattamenti agli indicatori per massimizzare l’ampiezza degli interventi di finanziamento delle BMS (e di risposta alle crisi) conservando nel contempo una sostenibilità finanziaria di lungo periodo.
Per la redazione del rapporto è stata utilizzata la consulenza di carattere tecnico del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (Basel Committee on Banking Supervision – BCBS), nonché di input da parte di esperti esterni