L’EBA ha presentato la seconda parte della propria analisi sull’attuazione nell’Unione europea delle riforme previste da Basilea III.
L’analisi comprende uno studio sull’impatto dell’aggiustamento della valutazione del credito (credit valuation adjustment, CVA), una valutazione sul rischio di mercato, una valutazione complessiva sull’impatto macroeconomico delle riforme previste da Basilea III e una serie di raccomandazioni.
EBA evidenzia che l’adozione dei nuovi criteri stabiliti da Basilea III comporterebbe, la necessità per le banche di aumentare i requisiti patrimoniali minimi (MCR) del 23,6% rispetto al 24.4% inizialmente stimato, che si tradurrebbe in un deficit attuale di capitale pari a 124 miliardi di euro.