La Banca Centrale europea ha pubblicato un parere su una proposta di Regolamento che modifica il Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) per quanto riguarda i requisiti per il rischio di credito, il rischio di aggiustamento della valutazione del credito, il rischio operativo, il rischio di mercato e l’output floor.
La BCE osserva che le modifiche proposte al CRR sono strettamente collegate a un’altra proposta su cui la BCE ha ricevuto una richiesta di consultazione, vale a dire una proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2013/36/UE (CRD) per quanto riguarda i poteri di vigilanza, sanzioni, succursali di paesi terzi, rischio ambientale, sociale e di governance.
La BCE accoglie con favore le proposte della Commissione, che attuano le riforme di Basilea III ancora in sospeso nell’UE, rafforzano il regolamento unico dell’UE e migliorano il quadro prudenziale per gli enti creditizi in vari settori.
Queste riforme affrontano le principali carenze presenti nel quadro attuale la cui tempestiva attuazione è importante per affrontare rapidamente tali carenze.
In particolare, le carenze evidenziate dalla BCE riguardano:
- il trattamento prudenziale per le esposizioni immobiliari;
- il rischio di credito delle imprese prive di rating;
- il rischio di credito di controparte;
- le esposizioni azionarie e il rischio operativo.
Guardando al futuro, la BCE è del parere che si debba prendere ulteriormente in considerazione la rimozione dei disincentivi all’uso delle riserve di capitale per affrontare le situazioni di crisi.