L’EBA ha presentato i risultati della sua valutazione sull’attuazione nell’Unione europea delle riforme previste da Basilea III.
L’analisi comprende uno studio d’impatto quantitativo (Quantitative Impact Study, QIS) condotto con riferimento ai dati forniti da 189 banche dell’UE e una serie di raccomandazioni in merito al rischio di credito e operativo, all’output floor e alle operazioni di finanziamento tramite titoli.
In particolare, l’EBA evidenzia che l’adozione dei nuovi criteri stabiliti da Basilea III comporterebbe, in media, la necessità per le banche di aumentare i requisiti patrimoniali minimi (MCR) del 24,4%, che si tradurrebbe in un deficit attuale di capitale pari a 135 miliardi di euro.