La BCE ha fissato a 576 milioni di euro i contributi per le attività di vigilanza per l’anno 2019.
Il contributo di vigilanza per singola banca è determinato in base alla sua rilevanza e al suo profilo di rischio, utilizzando i fattori annuali per il calcolo della contribuzione forniti da tutti gli enti creditizi vigilati con riferimento al 31 dicembre dell’anno precedente.
L’incremento dei contributi nel 2019 è dovuto al maggior numero di banche vigilate riconducibile alla Brexit.
Le banche riceveranno i rispettivi avvisi di contribuzione a ottobre 2019. Allo stadio attuale è in corso una consultazione pubblica sul regime di contribuzione, ivi compresa la proposta di introdurre la fatturazione ex post, anziché ex ante.