La Banca Centrale europea ha indicato le priorità di intervento per il periodo 2022 – 2024.
In particolare, le priorità riguardano:
- le carenze nei quadri di gestione del rischio di credito;
- le esposizioni a settori vulnerabili al COVID-19, compresi gli immobili commerciali;
- le esposizioni a finanziamenti con leva finanziaria;
- la sensibilità agli shock dei tassi di interesse e degli spread creditizi;
- le carenze nelle strategie di trasformazione digitale delle banche;
- le carenze nelle capacità di indirizzo degli organi di gestione;
- l’esposizione ai rischi legati al clima e all’ambiente;
- le esposizioni al rischio di credito di controparte, in particolare nei confronti di istituzioni finanziarie non bancarie;
- le carenze nell’outsourcing IT e nella resilienza informatica.