Pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 5 gennaio 2022, la Decisione (UE) 2023/55 della Banca centrale europea che modifica la decisione (UE) 2019/1743 sulla remunerazione di riserve in eccesso e di alcuni depositi (BCE/2019/31) e la decisione (UE) 2022/1521 relativa ad adeguamenti temporanei della remunerazione di alcuni depositi non collegati alla politica monetaria detenuti presso le banche centrali nazionali e la BCE.
Al fine di rispondere alle richieste della Commissione per il supporto all’Ucraina da parte dell’Unione, dev’essere assicurata una mobilitazione e un’erogazione che risultino efficaci in relazione ai costi e improntate a una sana gestione finanziaria.
Sul, punto, evidenzia la BCE, è necessario che tali attività utilizzino un metodo di finanziamento unico per poter rispondere alle diversificate esigenze strategiche dell’Unione, garantendo al contempo il finanziamento di tutti i programmi dell’Unione per i quali è necessaria l’assunzione di prestiti.
Sul punto viene previsto un conto dedicato presso la Banca centrale europea per le giacenze monetarie prudenziali.
A tal fine, il Consiglio direttivo della BCE ha ritenuto opportuno che il conto dedicato, attualmente utilizzato per le giacenze monetarie prudenziali relative all’NGEU e il cui utilizzo sarà esteso anche alle giacenze monetarie prudenziali relative allo strumento per fornire sostegno all’Ucraina nel 2023, continui ad essere remunerato sulla base delle norme e delle disposizioni stabilite nella decisione (UE) 2019/1743 della BCE e nella decisione (UE) 2022/1521 della BCE.
La decisione si applica a decorrere dal 9 gennaio 2023.