La Banca Centrale Europea (BCE) ha reso pubblico il testo di una lettera scritta dalla Presidente del Consiglio di Vigilanza della BCE, Danièle Nouy, e indirizzata al parlamentare europeo Marco Zanni, che reca taluni chiarimenti sulla vigilanza sulle attività di terzo livello.
In particolare, tali attività di terzo livello sono costituite da “strumenti finanziari che non potendo essere valutati al fair value tramite dati di mercato direttamente osservabili richiedono altre tecniche per la determinazione del prezzo. Tali strumenti possono includere derivati complessi (OTC), attività cartolarizzate illiquide, crediti problematici, prestiti per immobili non residenziali e obbligazioni municipali”.
A tale riguardo, la Presidente Nouy ha confermato che “la Vigilanza bancaria della BCE ha inserito i rischi di credito tra le priorità di vigilanza per il 2015 e il 2016, compiendo in questi anni progressi significativi […]. Ciononostante, la Vigilanza della BCE sta dedicando la dovuta attenzione anche ai rischi posti dalle attività di terzo livello”.