Il Consiglio direttivo della Banca Centrale europea ha pubblicato le nuove decisioni di politica monetaria di aprile 2022.
In particolare, premette la BCE, l’aggressione della Russia all’Ucraina sta causando enormi sofferenze. Ha inoltre ripercussioni sull’economia, in Europa e al di là dei suoi confini.
Il conflitto e l’incertezza connessa pesano considerevolmente sulla fiducia delle imprese e dei consumatori. Le turbative nell’interscambio determinano nuove carenze di materiali e input. L’impennata dei prezzi dell’energia e delle materie prime riduce la domanda e frena la produzione.
L’andamento dell’economia, evidenzia la BCE, dipenderà in maniera cruciale dall’evoluzione del conflitto, dall’impatto delle sanzioni vigenti e da eventuali ulteriori misure. Allo stesso tempo, l’attività economica continua a essere sostenuta dalla riapertura dell’economia dopo la fase critica della pandemia. L’inflazione è aumentata in misura significativa e rimarrà elevata nei prossimi mesi, soprattutto a causa del forte incremento dei costi dell’energia.
Per quanto riguarda le azioni da intraprendere nei prossimi mesi:
- gli acquisti netti mensili nel quadro del PAA saranno pari a 40 miliardi di euro ad aprile, 30 miliardi di euro a maggio e 20 miliardi di euro a giugno;
- i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%;
- il Consiglio direttivo intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2024. In ogni caso, la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita in modo da evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria;
- il Consiglio direttivo continuerà a seguire le condizioni di finanziamento delle banche e ad assicurare che la scadenza delle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine della terza serie (OMRLT-III) non ostacoli l’ordinata trasmissione della politica monetaria.