L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e il Garante per la protezione dei dati personali hanno reso noto che a breve saranno rese disponibili della Linee guida e delle raccomandazioni di policy aventi ad oggetto l’individuazione delle criticità connesse all’uso dei cosiddetti big data e la definizione di un quadro di regole in grado di promuovere e tutelare la protezione dei dati personali, la concorrenza dei mercati dell’economia digitale, la tutela del consumatore, nonché i profili di promozione del pluralismo nell’ecosistema digitale.
Tali Linee guida e raccomandazioni saranno contenute nel rapporto completo sulle implicazioni del fenomeno dei Big Data sulla privacy, sulla regolazione, sulla tutela del consumatore e sull’antitrust che fa seguito ad un’indagine congiunta delle tre Autorità iniziata nel maggio 2017.
Le principali, anticipate dalle Autorità, riguardano:
- una raccomandazione per governo e Parlamento sulla necessità di promuovere un appropriato quadro normativo che affronti la questione della piena ed effettiva trasparenza nell’uso delle informazioni personali (nei confronti dei singoli e della collettività);
- il rafforzamento della cooperazione internazionale sul disegno di policy per il governo dei Big Data;
- la promozione di una policy unica e trasparente circa l’estrazione, l’accessibilità e l’utilizzo dei dati pubblici al fine della determinazione di politiche pubbliche a vantaggio di imprese e cittadini;
- la riduzione delle asimmetrie informative tra utenti e operatori digitali, nella fase di raccolta dei dati, nonché tra le grandi piattaforme digitali e gli altri operatori che di tali piattaforme si avvalgono;
- l’identificare, prima delle operazioni di trattamento dei dati, della loro natura e proprietà e la valutazione della possibilità d’identificazione della persona a partire da dati ‘anonimizzati’;
- l’introduzione di nuovi strumenti per la promozione del pluralismo on-line, la trasparenza nella selezione dei contenuti nonché la consapevolezza degli utenti circa i contenuti e le informazioni ricevute on-line;
- l’obiettivo di tutela del benessere del consumatore con l’ausilio degli strumenti propri del diritto antitrust estendendoli anche alla valutazione di obiettivi relativi alla qualità dei servizi, all’innovazione e all’equità;
- la riforma del controllo delle operazioni di concentrazioni al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento delle autorità di concorrenza;
- l’agevolazione della portabilità e della mobilità di dati tra diverse piattaforme, tramite l’adozione di standard aperti e interoperabili;
- il rafforzamento dei poteri di acquisizione delle informazioni da parte di AGCM ed AGCom al di fuori dei procedimenti istruttori e aumento del massimo edittale per le sanzioni al fine di garantire un efficace effetto deterrente delle norme a tutela del consumatore;
- l’istituzione di un “coordinamento permanente” tra le tre Autorità.