Il 28 ottobre 2014 l’ESMA ha pubblicato un “Public Statement” concernente le priorità comuni fissate dalle autorità a livello europeo per l’anno 2014 (“European Common Enforcement Priorities (Priorities) for 2014”). Il documento in questione rileva i punti principali che l’ESMA, unitamente ad altre autorità nazionali di controllo, considera come aspetti chiave per l’analisi dei risultati finanziari delle società quotate che dovranno essere predisposti al 31.12.2014.
In particolare, gli aspetti principali fissati dal documento attengono a:
1) la preparazione e la presentazione dei risultati a livello consolidato e la relativa disclosure di informazioni;
2) la reportistica delle informazioni finanziarie da parte di soggetti che hanno tra loro in essere degli accordi di collaborazione (joint arrangements) e la relativa disclosure di informazioni;
3) l’individuazione e la misura delle attività a seguito di applicazione di tassazione differita (deferred tax assets).
Tali aspetti secondo l’ESMA sono considerati particolarmente rilevanti dal momento che derivano dall’introduzione di significativi cambiamenti negli standard di rilevamento, oppure perché il contesto di mercato porta all’applicazione di taluni principi e obblighi ai sensi della normativa IFRS che possono essere particolarmente problematici nell’attuale contesto di crisi del mercato (come ad esempio in relazione alla previsione dei profitti oggetto di tassazione in un periodo di bassa crescita economica).
L’ESMA adotterà un report nel 2015 in relazione ad eventuali criticità che saranno emerse dall’esame dei risultati finanziari dei suddetti soggetti anche alla luce di quanto precisato in questo Public Statement.