News originale del 15 marzo 2023, aggiornata l’11 aprile 2023 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, della Comunicazione Banca d’Italia sul bilancio bancario. In Corsivo le modifiche.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 83 del 7 aprile 2023, la Comunicazione Banca d’Italia del 14 marzo 2023 di aggiornamento delle disposizioni della Circolare n. 262 del 2005 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione” aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e delle misure a sostegno dell’economia.
La Banca d’Italia ha emesso una comunicazione che abroga e sostituisce la precedente circolare del 2005 sulle disposizioni di bilancio delle banche relative alle informazioni fornite al mercato sugli effetti del COVID-19 e delle misure di sostegno all’economia sulla gestione dei rischi e sulla situazione economico-patrimoniale degli intermediari.
L’aggiornamento è stato necessario a causa del mutato scenario legato alla pandemia.
La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’economia mondiale, con numerose attività che hanno subito una brusca frenata e alcune che hanno subito un arresto completo.
Tuttavia, nel corso del 2022, si è assistito ad una progressiva diminuzione dei volumi dei finanziamenti erogati oggetto di moratoria. Inoltre, il volume dei finanziamenti oggetto di garanzia pubblica Covid-19, dopo un periodo di preammortamento, è stato avviato il periodo di rimborso da fine 2022.
In coerenza con queste variazioni, vengono eliminate le informazioni di bilancio bancario relative ai finanziamenti assistiti da moratoria, mentre quelle sui finanziamenti oggetto di garanzia pubblica sono ora richieste, in formato libero, in calce ad alcune tabelle delle sezioni di nota integrativa sullo stato patrimoniale e sul rischio di credito.
In questo modo, le banche possono fornire al mercato un’analisi più dettagliata della loro situazione finanziaria.
Le disposizioni allegate alla comunicazione si applicano ai bilanci chiusi o in corso al 31 dicembre 2023. Inoltre, l’aggiornamento delle disposizioni di bilancio resta in vigore fino a diversa comunicazione da parte della Banca d’Italia.