Con circolare n. 26 del 16 maggio 2024, la Ragioneria Generale dello Stato detta istruzioni dettagliate per gli adempimenti da porre in essere da parte delle Amministrazioni per il bilancio di genere con riferimento al Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio 2023.
Il bilancio di genere è stato disposto in via sperimentale dall‘art. 38-septies della legge n. 196/2009 (introdotto dall’art. 9 del D. Lgs. 90/2016 per il completamento della riforma del bilancio): l’obbiettivo è quello di evidenziare il diverso impatto delle politiche di bilancio su uomini e donne, in termini di denaro, servizi, tempo e lavoro non retribuito.
Il bilancio di genere prevede una Relazione annuale al Parlamento che rappresenta la sintesi di varie attività relative al consuntivo:
- il monitoraggio dei divari di genere attraverso indicatori, sia nell’economia e nella società sia nel pubblico impiego per le Amministrazioni centrali dello Stato
- la riclassificazione contabile delle spese del bilancio dello Stato secondo una prospettiva di genere
- l’analisi delle principali politiche tributarie
- le azioni intraprese dalle Amministrazioni centrali dello Stato, sia riguardo alle politiche settoriali sia per le politiche del personale, rilevate attraverso i due questionari allegati alla circolare.
La RGS richiede quindi ai singoli Centri di Responsabilità delle PA, e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, quali soggetti attivi delle politiche di bilancio, di contribuire alla classificazione delle spese e di comunicare le azioni intraprese e/o gli indirizzi specifici emanati per incidere sulla riduzione delle diseguaglianze di genere nell’anno 2023.
Con la circolare sono fornite quindi:
- le linee guida per la classificazione delle spese secondo una prospettiva di genere
- gli schemi per trasmettere tali informazioni
- i due questionari da compilare relativi alle politiche del personale e alle politiche settoriali intraprese dalle Amministrazioni nel corso del 2023,
- il calendario degli adempimenti.
Le informazioni trasmesse dalle Amministrazioni sulle azioni intraprese e/o sugli indirizzi specifici emanati per incidere sulla riduzione delle diseguaglianze di genere nel corso dell’anno 2023 saranno quindi parte integrante del bilancio di genere per il Rendiconto 2023.