La Ragioneria Generale dello Stato, con circolare del 10 febbraio 2025, n. 4, ha fornito alle amministrazioni centrali dello Stato indicazioni sull’inclusione nelle previsioni di bilancio per il triennio 2025-2027 degli stanziamenti finanziati con la riassegnazione di alcune entrate di scopo.
L’art. 23, c.1-bis, L. 196/2009, consente infatti di iscrivere negli stati di previsione della spesa di ciascuna amministrazione, e corrispondentemente in quello di entrata, gli importi relativi a quote di proventi destinate al finanziamento di specifici interventi o attività che si prevede di incassare nel medesimo esercizio.
Tale disposizione rende disponibili già a inizio anno gli stanziamenti corrispondenti a entrate finalizzate per legge, che hanno assunto un carattere stabile e facilmente monitorabile nel tempo.
La procedura di ”stabilizzazione” in bilancio degli stanziamenti finanziati con la riassegnazione alla spesa delle entrate di scopo è stata introdotta a partire dalla legge di bilancio per il triennio 2016-2018.
La circolare allegata, al cui dettaglio si rimanda, è volta quindi a fornire indicazioni sulle entrate e spese “stabilizzate” e sui relativi importi iscritti nel bilancio di previsione per il triennio 2025-2027, nonché sul monitoraggio che verrà effettuato.