Con la sentenza in oggetto, la Corte Costituzionale si è espressa sulla legittimità dell’articolo 13, comma 13, del decreto-legge 31 dicembre 2020 n. 183 (Decreto Milleproroghe) e dell’articolo 40-quater del decreto legge 22 marzo 2021 n. 41 (Decreto sostegni).
In particolare, evidenzia la Corte, le censure non risultano fondate, in quanto la proroga del blocco degli sfratti per morosità – disposta dal legislatore in presenza di una situazione eccezionale come la pandemia da COVID-19 – è una misura dal carattere intrinsecamente temporaneo in quanto è destinata ad esaurirsi entro il 31 dicembre 2021, «senza possibilità di ulteriore proroga, avendo la compressione del diritto di proprietà raggiunto il limite massimo di tollerabilità, pur considerando la sua funzione sociale (articolo 42, secondo comma della Costituzione).