Il FAFT GAFI ha avviato una pubblica consultazione sulla Raccomandazione 16 sulla trasparenza dei pagamenti a mezzo bonifici bancari, in materia di antiriciclaggio.
In particolare, il GAFI sta valutando la possibilità di rivedere la Raccomandazione 16 (R.16), la sua Nota interpretativa (INR.16) e il relativo Glossario dei termini specifici, per adattarli ai cambiamenti dei modelli di business dei pagamenti e degli standard di messaggistica, ovvero per garantire che gli Standard GAFI rimangano neutrali dal punto di vista tecnologico e seguano il principio “stessa attività, stesso rischio, stesse regole”.
Le revisioni proposte mirano anche a contribuire a rendere i pagamenti transfrontalieri più rapidi, economici, trasparenti e inclusivi, pur rimanendo sicuri e protetti: un obiettivo che fa parte del Piano d’azione prioritario del G20.
Prima di finalizzare le revisioni del R.16/INR.16, il GAFI desidera ascoltare tutti gli stakeholder interessati, in particolare il settore dei pagamenti, in merito alle revisioni proposte per il R.16/INR.16 e al Glossario dei termini specifici utilizzati nel R.16.
Le revisioni sono allegate a un Memorandum esplicativo che spiega in dettaglio l’intento delle principali proposte di revisione, presentando diciotto domande per la consultazione su vari temi, tra cui:
- ulteriori requisiti di trasparenza sull’esenzione per l’acquisto di beni e servizi tramite carta
- eliminazione del ritiro o dell’acquisto di contanti o di un equivalente in contanti dall’esenzione R.16, a determinate condizioni
- miglioramento del contenuto e della qualità delle informazioni di base sull’ordinante e sul beneficiario nei messaggi di pagamento
- obbligo per le istituzioni finanziarie beneficiarie di verificare l’allineamento delle informazioni del beneficiario nei messaggi di pagamento
- definizione della procedura di pagamento.
La consultazione scritta è il primo passo di un processo di consultazione più ampio, che comprenderà anche ulteriori discussioni e impegni sulla base delle risposte a questa consultazione iniziale.
La consultazione pubblica terminerà il 3 maggio 2024.