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Bonifici istantanei in euro: parere del Garante privacy europeo

17 Febbraio 2023
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicato il parere del Garante europeo per la protezione dei dati (EDPS) sulla proposta di regolamento che modifica i regolamenti (UE) n. 260/2012 e (UE) 2021/1230 per quanto riguarda i bonifici istantanei in euro 2023/C 60/10.

La proposta in questione mira a migliorare l’adozione dei bonifici istantanei in euro in tutta l’UE, al fine di trarne vantaggio in termini di efficienza per i consumatori, i commercianti, le imprese, i prestatori di servizi di pagamento (PSP) e le società FinTech, nonché per le autorità pubbliche, comprese le autorità fiscali.

Inoltre, l’obiettivo è anche di espandere la gamma di opzioni di pagamento presso i punti di interazione, specialmente per le transazioni transfrontaliere.

Nonostante l’architettura per i bonifici istantanei in euro fosse già stata istituita, al termine del 2021 solo l’11% di tutti i bonifici euro inviati nell’UE erano di questo tipo. Pertanto, la proposta intende aumentare l’adozione di tali pagamenti.

La protezione dei dati personali è un aspetto di particolare importanza.

A tal fine, la proposta prevede che i PSP verifichino l‘identificativo del conto di pagamento e il nome del beneficiario forniti dal pagatore prima di autorizzare il pagamento.

In caso di discrepanze, il PSP notifica il pagatore.

Il Garante privacy europeo accoglie favorevolmente questa disposizione, poiché consente ai pagatori di verificare i loro dati e di decidere in modo informato se autorizzare il pagamento. Inoltre, se non è necessario, i pagatori possono rinunciare a questo servizio, riducendo così il trattamento dei dati personali.

Un altro problema riguarda il tasso elevato di bonifici istantanei in euro respinti a causa dell’identificazione erronea delle persone coinvolte come soggetti inclusi negli elenchi delle sanzioni dell’UE.

La proposta prevede un obbligo di screening per le sanzioni mediante controlli periodici dei clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell’UE, al fine di evitare falsi positivi.

Il Garante privacy europeo accoglie questa disposizione, poiché riduce il rischio di falsi positivi e impedisce che i pagamenti degli interessati vengano respinti ingiustamente.

In generale, l’EDPS non ha osservazioni da fare riguardo alle restanti disposizioni della proposta.

Tuttavia, è importante che i PSP adottino misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali dei pagatori e dei beneficiari coinvolti nei pagamenti istantanei. Inoltre, è fondamentale che venga garantita la conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali.

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