Pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la Circolare 28 aprile 2014 n. 8/E con cui sono stati forniti alcuni chiarimenti relativamente alla riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati di cui all’art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 (Decreto IRPEF).
Come noto, l’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 concernete la “Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati”, con la finalità di ridurre nell’immediato la pressione fiscale e contributiva sul lavoro e nella prospettiva di una complessiva revisione del prelievo finalizzata alla riduzione strutturale del cuneo fiscale, riconosce un credito ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, la cui imposta lorda, determinata su detti redditi, sia di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti.
L’importo del credito è di 640 euro per i possessori di reddito complessivo non superiore a 24.000 euro; in caso di superamento del predetto limite di 24.000 euro, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro.
La Circolare si sofferma in particolare sui seguenti profili: i soggetti beneficiari; i sostituti di imposta tenuti al riconoscimento del credito; le modalità di determinazione del credito; gli adempimenti dei sostituti d’imposta; i contribuenti senza sostituto d’imposta; il credito non spettante; la rilevanza del credito.