La IOSCO ha pubblicato oggi il Rapporto sull’evoluzione del funzionamento e dei modelli di business delle borse, che affronta i cambiamenti significativi nei modelli di business e nelle strutture di mercato delle borse valori, evidenziando l’impatto dell’aumento della concorrenza, dei progressi tecnologici e delle attività transfrontaliera sulle borse.
Il Rapporto si concentra sulle borse valori, ma può essere rilevante anche per altri tipi di sedi di negoziazione e per la negoziazione di altre categorie di strumenti finanziari; in particolare:
- descrive e analizza i cambiamenti nella struttura e nell’organizzazione delle borse e, in particolare, i modelli di business e la struttura proprietaria
- delinea l‘impatto di questi cambiamenti sulla struttura del mercato, sottolineando il passaggio da modelli tradizionali a modelli più competitivi, transfrontalieri e diversificati, in cui le borse sono diventate parte di grandi gruppi societari più grandi, con conseguente condivisione delle risorse e consolidamento dei processi
- discute le considerazioni normative e i potenziali rischi e sfide, esplorando:
- l’organizzazione delle singole borse e degli Exchange Group, notando l’adozione di strutture a matrice e i potenziali conflitti di interesse
- la supervisione dei gruppi di scambio multinazionali
- le potenziali sfide per i gruppi di scambio multinazionali
- le potenziali sfide legate alla supervisione delle singole borse all’interno dei gruppi di scambio
- la supervisione dei gruppi di scambio multinazionali.
- delinea una serie di sei buone pratiche che le autorità di regolamentazione devono prendere in considerazione nella supervisione delle borse, che coprono tre aree chiave:
- l’organizzazione delle borse e dei gruppi di borsa
- la vigilanza delle borse e delle sedi di negoziazione all’interno dei gruppi di borsa
- la vigilanza dei gruppi di scambio multinazionali
Le buone prassi sono inoltre integrate da un elenco non esclusivo di strumenti di vigilanza utilizzati dalle giurisdizioni IOSCO per affrontare i temi in discussione, sotto forma di “kit di strumenti”.