Facendo seguito all’invio della notifica formale di cui all’articolo 50 del Trattato sull’Unione Europea (TUE) – effettuato da parte del Governo britannico lo scorso 29 marzo 2017 (si vedano i contenuti correlati) – il Consiglio Europeo, riunitosi in sessione straordinaria il 29 aprile, ha adottato i propri Orientamenti ufficiali da applicare nei negoziati relativi alla procedura di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea (cosiddetta Brexit).
Il Consiglio Europeo, fra l’altro:
- ribadisce l’auspicio che il Regno Unito resti un partner stretto in futuro, fermo restando che ogni accordo dovrà essere basato su un equilibrio di diritti e obblighi e garantire condizioni di parità;
- esclude la partecipazione al mercato unico su base settoriale;
- evidenzia che i negoziati a norma dell’art. 50 TUE saranno condotti all’insegna della trasparenza e come un pacchetto unico;
- chiarisce che la prima priorità dei negoziati sarà concordare garanzie reciproche intese a salvaguardare, alla data del recesso, lo status e i diritti derivanti dal diritto dell’Unione dei cittadini dell’UE e del Regno Unito, e delle relative famiglie, interessati dal recesso del Regno Unito dall’Unione.