Con comunicato del 7 dicembre 2020, le tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA e ESMA, insieme ESAs) hanno richiamato l’attenzione dei partecipanti al mercato sull’impatto dell’uscita del Regno Unito dalla UE in relazione alle cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate così come previste dal Regolamento (UE) 2017/2402.
In particolare, evidenziano le ESAs, dopo la fine del periodo di transizione prevista per il 31 dicembre, la qualifica di STS non potrà più essere applicabile a quelle cartolarizzazioni che vedano come parte un soggetto (cedente, promotore, società veicolo etc.) stabilito nel Regno Unito e non nell’Unione europea.
La perdita della qualifica di STS comporterà la fine del trattamento preferenziale del capitale disponibile per gli investimenti in questo tipo di cartolarizzazioni. Ciò interesserà gli investitori istituzionali dell’UE, come gli enti creditizi e gli enti assicurativi, che detengano posizioni in cartolarizzazioni STS in cui il cedente, lo sponsor o la SSPE siano stabiliti nel Regno Unito.
Pertanto, le ESAs consigliano di valutare l’impatto di questo cambiamento di status sul loro bilancio e sugli investimenti prima del 31 dicembre 2020.