Il presente lavoro ha ad oggetto l’analisi delle principali implicazioni determinate dalla Brexit sulla disciplina dei contratti derivati OTC. Tali contratti sono siglati, generalmente, sulla base di un modello contrattuale standard, detto Master Agreement, predisposto dall’International Swaps and Derivatives Association (d’ora in poi “ISDA”) e contengono una clausola attraverso la quale le parti possono selezionare la legge applicabile al contratto e le corti munite di giurisdizione in caso di controversia.
Prima dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, le parti di un contratto derivato OTC optavano, quasi sempre, per la legge e per le corti inglesi in quanto ritenute più derivatives-friendly e questa scelta era pienamente riconosciuta ai sensi dei regolamenti dell’Unione europea in materia. Dopo la Brexit, tuttavia, questi ultimi non potranno più applicarsi al Regno Unito e ciò potrebbe determinare, in primis, dei conflitti di legge e di giurisdizione che ostacolerebbero la corretta esecuzione di questi contratti. In secondo luogo, l’ISDA e gli operatori del mercato dei derivati OTC potrebbero sfruttare questo contesto di incertezza provocato dalla Brexit per promuovere, nel lungo termine, una più aggressiva competizione legislativa tra gli Stati membri ed il Regno Unito e, quindi, trarre vantaggio da approcci normativi incoerenti tra le varie giurisdizioni.
Pertanto, l’obiettivo di questa tesi di laurea è duplice. Innanzitutto, si vuole esaminare quali siano, ad oggi, le possibili soluzioni ai conflitti di legge e di giurisdizione che potrebbero originare dalla Brexit. Secondariamente, e più in generale, si intende indagare le potenziali prospettive, dal punto di vista legislativo e di vigilanza, per evitare fenomeni di arbitraggio regolamentare da parte degli operatori di questo settore.
A tal proposito, la tesi è articolata in tre capitoli. Nel primo capitolo viene fornita un’introduzione delle dinamiche che caratterizzano il mercato dei derivati OTC e delle principali conseguenze della Brexit su di esso. Il secondo capitolo tende ad analizzare, nello specifico, gli ostacoli che potrebbero scaturire dalla Brexit rispetto alla corretta esecuzione dei contratti derivati OTC e le eventuali soluzioni per superarli. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, dopo aver esaminato il ruolo e le strategie dell’ISDA, si procede ad una valutazione dei futuri approcci regolamentari e di vigilanza che, in particolar modo, gli Stati membri dell’Unione europea potrebbero adottare per scongiurare una competizione normativa verso il basso nel settore dei derivati OTC.
Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile esaminare come, a seguito della Brexit, la scelta dei contraenti sulla legge applicabile e sulla giurisdizione nei contratti derivati OTC finisca per avere dei risvolti non solo per le parti del contratto, ma anche su interessi di pubblica rilevanza quali la stabilità del mercato e la tutela degli investitori.