La House of Commons ha rigettato in via definitiva tutti gli emendamenti proposti dalla House of Lords allo European Union (Notification of Withdrawal) Bill, ossia l’atto legislativo di attribuzione dei poteri al Primo Ministro britannico, Theresa May, necessari al fine di notificare formalmente alle Istituzioni europee la volontà del Regno Unito di uscire dall’Unione (Brexit).
A seguito del voto espresso dalla House of Commons – una volta ottenuto il Royal Assent dalla Corona britannica – il Governo potrà dare avvio alla procedura di cui all’articolo 50 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), in base al quale: “ogni Stato Membro può decidere, conformemente alle proprie norme costituzionali, di recedere dall’Unione [notificando] tale intenzione al Consiglio Europeo”.
L’approvazione dello European Union (Notification of Withdrawal) Bill risponde alla necessità di una votazione parlamentare in materia di Brexit, conformemente a quanto statuito dalla Supreme Court britannica nel caso G. Miller & D. Tozetti Dos Santos v. The Secretary of State for Exiting the European Union, con la quale la Corte aveva confermato, in via definitiva, l’esclusiva competenza parlamentare in relazione alla procedura di uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Il Primo Ministro, Theresa May, ha confermato la volontà di presentare la notifica ai sensi dell’articolo 50 TFUE alle Istituzioni europee entro la fine del mese di marzo.