Con Comunicazione del 15 dicembre 2020, in vista della fine del periodo di transizione per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, la Banca d’Italia ha invitato gli intermediari britannici a concludere, ove non già perfezionati, i piani per una ordinata gestione della Brexit e si attende che gli operatori abbiano già fornito informazioni alla propria clientela circa gli impatti della Brexit e gestito in maniera attenta e ordinata la transizione.
In una logica di massima attenzione alla clientela, Banca d’Italia ha inoltre invitato gli intermediari a rafforzare gli strumenti e i canali di assistenza e di comunicazione, inclusi quelli via web, in favore dei clienti, da tenere attivi anche dopo il termine del periodo di transizione.
In particolare, gli intermediari dovranno indicare almeno:
- i contatti cui i clienti potranno rivolgersi;
- le procedure da attivare per ricevere assistenza in relazione alle loro specifiche esigenze o presentare segnalazioni o reclami;
- il sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie a cui aderiscono;
- il regime di tutela dei depositi applicabile ai rapporti in essere; eventuali modifiche che dovessero intervenire successivamente al 31 dicembre 2020, nel caso di prosecuzione dei contratti.