L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato gli Orientamenti rivolti agli istituti e alle autorità di risoluzione delle crisi sui test sulla possibilità di risoluzione (risolvibilità).
Gli Orientamenti, che aggiornano i precedenti del gennaio 2022, sono emanati in attuazione degli articoli 15 e 16 della Direttiva 2014/59/UE.
Gli orientamenti mirano a definire un quadro di riferimento per garantire che le capacità di risoluzione delle crisi sviluppate per conformarsi agli orientamenti in materia di risolvibilità e trasferibilità siano idonee allo scopo ed effettivamente mantenute.
Le autorità di risoluzione delle crisi e le banche stanno ora passando ai test di risolvibilità dopo diversi anni di elaborazione delle politiche da parte delle autorità e di attuazione delle politiche da parte degli istituti.
Entrambi devono ora garantire che i dispositivi messi in atto per sostenere l’esecuzione della strategia di risoluzione delle crisi siano adeguati e che gli enti siano pronti a utilizzarli nel periodo precedente e successivo alla risoluzione delle crisi.
Gli Orientamenti mirano inoltre a promuovere il coinvolgimento delle imprese nel processo di valutazione della possibilità di risoluzione delle crisi e ad accrescere la loro responsabilità in materia.
Per questo motivo, come punto di partenza, le Linee guida prevedono che gli enti presentino un’autovalutazione della capacità di risoluzione delle crisi almeno ogni due anni, per illustrare come soddisfano le capacità di risoluzione delle crisi e di trasferibilità e come hanno ottenuto la garanzia della loro adeguatezza.
La prima autovalutazione è prevista per la fine del 2024.
Sulla base di questa autovalutazione, gli Orientamenti prevedono che le autorità sviluppino programmi di verifica pluriennali, con partenza alla fine del 2025.