La Commissione Europea ha presentato due proposte di Regolamenti Delegati mirati a dare attuazione alla Direttiva 2014/59/UE (cosiddetta Bank Recovery and Resolution Directive o BRRD), che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento.
I Regolamenti Delegati sono stati varati dalla Commissione al fine di assicurare l’efficacia del nuovo strumento del bail-in e, in generale, dare dei chiarimenti in merito al sistema normativo europeo delle risoluzioni degli enti creditizi e delle imprese di investimento.
Gli atti proposti mirano, inoltre, a guidare le autorità nazionali competenti nella definizione dei requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili (minimum requirements for own funds and eligible liabilities o MREL) eventualmente da utilizzare al fine di assorbire le perdite e ricapitalizzare gli enti in crisi.
In particolare, i suddetti Regolamenti Delegati mirano a dettare norme tecniche di regolamentazione volte a specificare:
- i criteri di valutazione in base ai quali deve essere determinato, per ciascun ente, un requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili, in attuazione dell’articolo 45, par. 2 BRRD;
- le metodologie e i principi applicabili alla valutazione del valore delle passività risultanti da derivati di istituti di credito e di società d’investimento, in attuazione dell’articolo 49, par. 5 BRRD.
Con queste proposte, la Commissione vuole assicurare che le banche mantengano individualmente un patrimonio di vigilanza e un’alta qualità delle passività, funzionali ad assorbire eventuali future perdite e a sostenere operazioni di ricapitalizzazione nel caso siano soggette a risoluzione.
I Regolamenti Delegati fanno seguito ai Draft Regulatory Technical Standards pubblicati dall’Autorità Bancaria Europea pubblicati lo scorso luglio 2015 (su tale aspetto si vedano i contenuti correlati).
Gli atti in oggetto saranno sottoposti alle valutazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio, che potranno presentare obiezioni entro i prossimi tre mesi.