Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 2 dicembre 2020 la Comunicazione della Commissione europea relativa all’interpretazione di talune disposizioni giuridiche del quadro riveduto per la risoluzione delle banche in risposta alle domande poste dalle autorità degli Stati membri.
Il pacchetto di riforma del settore bancario, che si compone della Direttiva (UE) 2019/879 (BRRD II) e del Regolamento (UE) 2019/877 (SRM II), attua nell’Unione la norma internazionale sulla capacità di assorbire completamente le perdite (Total Loss-Absorbing Capacity, TLAC) per le banche di rilevanza sistemica a livello globale, adottata dal Consiglio per la stabilità finanziaria nel novembre 2015, e migliora l’applicazione del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (minimum requirement for own funds and eligible liabilities, MREL) per tutte le banche.
Il quadro riveduto dovrebbe rafforzare la capacità di assorbimento delle perdite delle banche e facilitarne la ricapitalizzazione con mezzi privati qualora esse incorrano in difficoltà finanziarie e siano successivamente sottoposte a risoluzione.
Il termine per il recepire nazionale è fissato per il 28 dicembre 2020.
La presente comunicazione integra quella adottata dalla Commissione il 29 settembre 2020, già pubblicata su questa rivista e disponibile al link indicato tra i contenuti correlati, contenente le risposte alle domande sollevate dalle autorità degli Stati membri in merito all’interpretazione di talune disposizioni della BRRD e alle loro interazioni con l’SRMR, il Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e la Direttiva 2013/36/UE (CRD IV).