Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 2015 il Decreto Ministero dello sviluppo economico dell’8 gennaio 2015 di determinazione delle misure del diritto annuale dovuto per l’anno 2015 alle camere di commercio.
Il decreto tiene conto del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari», ed in particolare dell’art. 28, comma 1, il quale prevede che, nelle more del riordino del sistema delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’importo del diritto annuale dovuto ad ogni singola camera di commercio da parte di ciascuna impresa iscritta o annotata nel registro di cui all’art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e dei soggetti iscritti nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA), è ridotto, per l’anno 2015, del 35 per cento, per l’anno 2016, del 40 per cento, e, a decorrere dall’anno 2017, del 50 per cento.
Considerato che, per gli anni 2012, 2013 e 2014, non sono stati ravvisati motivi per aggiornare le misure del diritto annuale rispetto a quelle stabilite con il decreto interministeriale 21 aprile 2011, il MISE ha confermato, nella fissazione del suddetto diritto annuale, le misure determinate applicando le disposizioni degli articoli da 2 a 6 dello stesso decreto interministeriale 21 aprile 2011, con la riduzione prevista per l’anno 2015 dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90.