Pubblicate le conclusioni del Consiglio dell’Unione europea sul piano di azione della Commissione europea per l’Unione dei mercati dei capitali.
Il progresso verso una vera Capital Markets Union (CMU) è diventato più importante nel contesto della crisi COVID-19 e della necessaria conversione a un’economia digitale e sostenibile. Tutto ciò porterà a un aumento del fabbisogno di finanziamento da parte delle imprese e delle PMI dell’UE, che non può essere sostenuto solo dalle banche.
Nelle proprie conclusioni in Consiglio evidenzia come la massima priorità dovrebbe oggi essere data a quelle azioni volte a migliorare il finanziamento dell’economia e in particolare delle PMI e che sono volte a supportare una rapida ripresa economica nel contesto della pandemia da COVID-19.
Queste azioni dovrebbero essere realizzate il prima possibile e non oltre la fine del 2021.
In particolare, tra le misure il Consiglio individua quelle volte a:
- facilitare l’accesso delle società, in particolare delle PMI, ai finanziamenti sui mercati dei capitali;
- creazione di un unico punto di accesso ai dati delle società finanziarie e non finanziarie per gli investitori;
- sostenere il ruolo di assicuratori, banche e altri investitori istituzionali nell’investimento a lungo termine nelle imprese dell’UE;
- migliorare l’alfabetizzazione finanziaria per promuovere decisioni di investimento ben informate;
- rafforzare le attività transfrontaliere delle infrastrutture di post-negoziazione;
- promuovere un quadro di vigilanza e regolamentare armonizzata.