In data 30 settembre 2015 la Commissione Europea ha approvato, sulla base delle indicazioni fornite dalla European Insurance and Occupational Pensions Authority (EIOPA), un pacchetto di modifiche alla regolamentazione secondaria che implementa la direttiva 2009/138/CE (c.d. Solvency II), in materia di requisiti prudenziali per le imprese assicurative, volto a creare un ambiente favorevole all’investimento da parte delle imprese di assicurazione sul mercato comunitario.
L’obiettivo principale di tale intervento normativo è quello di creare distinte classi di asset infrastrutturali e ridurre l’ammontare di capitale che le imprese di assicurazione sono tenute a detenere a fronte di investimenti in investimenti infrastrutturali, mediante equitye debito.
Le principali modifiche apportate riguardano:
- l’investimento in infrastrutture: le c.d. “qualifying infrastructure investments” vengono allocate in una separata categoria di asset ai sensi della Solvency II e beneficeranno di una specifica calibratura di rischio, più bassa di quella che si applicherebbe altrimenti (per esempio, con riferimento agli investimenti in strumenti equity non quotati, il fattore di stress scende da 49% a 30%), ciò implicando un abbassamento del requisito di capitale;
- investimenti in c.d. ELTIF (European Long-Term Investment Funds): tale tipologia di investimento beneficerà dei medesimi requisiti di capitale degli strumenti equità negoziati su mercati regolamentati, quindi inferiore a quelli di altre tipologie di strumenti equity, allineandoli sotto questo profilo a gli investimenti in fondi c.d. EuVeCa (European Venture Capital Funds) ed EuSEF (European Social Entrepreneurship Funds);
- strumenti finanziari equity negoziati sui sistemi multilaterali di negoziazione (MTF), i quali beneficeranno dei medesimi benefici di quelli negoziati sui mercati regolamentati.
Viene inoltre prevista una misura transitoria per gli investimenti in equità che sarà estesa agli strumenti equità non quotati, al fine di evitare incentivi per gli investitori a recedere da tali investimenti. Inoltre, il pacchetto di modifiche chiarisce in che modo le imprese di assicurazione dovrebbero applicare le misure transitorie agli strumenti equità detenuti da fondi gestiti.
Le modifiche alla normativa secondaria che implementa la Solvency II sopra richiamate fanno parte del più ampio Action Plan Package annunciato a fine settembre 2015 da parte della Commissione, che mira, attraverso diverse iniziative, a realizzare l’Unione dei Mercati di Capitali nel territorio dell’UE.