Con Comunicazione del 27 marzo 2020 Banca d’Italia ha fornito chiarimenti in materia di segnalazioni di vigilanza in materia di cartolarizzazioni.
In particolare Banca d’Italia ha precisato che, in attesa che venga identificata, con disposizioni legislative, l’autorità nazionale competente per i controlli previsti dal nuovo quadro normativo europeo in materia di cartolarizzazioni (Regolamento 2017/2402 e Regolamento 2017/2401), gli intermediari finanziari iscritti all’albo di cui all’art. 106 TUB coinvolti a vario titolo (e.g. sponsor, originator, etc.) in operazioni di cartolarizzazione continueranno quindi ad applicare quanto previsto dalla Circolare n. 288, vale a dire le disposizioni del CRR senza le modifiche introdotte dai due Regolamenti del 2017.
Con riferimento agli schemi di rilevazione “Esposizioni verso le cartolarizzazioni” del modulo “Fondi propri” delle segnalazioni di vigilanza prudenziali (CoRep), gli intermediari finanziari continueranno a utilizzare la versione 2.8. dello schema segnaletico Data Point Model (DPM), anziché quella nuova (2.9) che tiene conto del nuovo quadro normativo.